Store di app iraniano
All'interno del mondo delle applicazioni Android uno degli aspetti più interessanti si trova in quelle che escono dal controllo del sistema, costituite da tutto quello che non possiamo guardare tramite il canale ufficiale rappresentato da Google Play. Parte di questo mercato si trova in paesi che, in un modo o nell'altro, si scontrano con gli Stati Uniti; in questo caso, l'Iran.
Lo store di app dell'Impero Persiano
Con una popolazione costituita da oltre 80 milioni di anime, a cui si aggiungono i milioni di emigrati di origine persiana sparsi oramai in tutto il mondo, si tratta di un mercato di consumatori piuttosto vasto; di fronte a tutto ciò, Cafe Bazaar acquisisce un senso ben preciso: si tratta infatti di uno store di applicazioni in lingua persiana (presente anche una versione in lingua inglese) dedicato a tutti coloro che desiderano utilizzare il proprio Android pur restando vincolati, per quanto possibile, al paese del Medio Oriente.
Un aspetto che non lascia spazio a dubbi è che si tratta di un'app ideata in modo più che efficiente, con un contenuto organizzato correttamente in categorie, un design funzionale e funzioni di aggiornamento automatico, suggerimenti e gestione delle applicazioni dal funzionamento più che corretto.
Perciò, se stai cercando un app store per Android in grado di offrirti applicazioni che non troveresti su Google Play neanche per sbaglio, sia utility che giochi, ti consigliamo di dare un'occhiata allo store di app che utilizzano gli ayatollah. Jomeini, se potesse, lo scaricherebbe.
Requisiti e informazioni aggiuntive:
- Sistema operativo richiesto: Android 4.0.
- L'installazione dell'app con il file APK richiede l'attivazione dell'opzione "Origini sconosciute" in Impostazioni>Applicazioni.
Laureato in Storia e, successivamente, in Documentazione, ho più di dieci anni di esperienza nel testare e scrivere di applicazioni: recensioni, guide, articoli, notizie, trucchi... Sono stati innumerevoli, soprattutto su Android, sistema...
Alice Verni